ALSAZIA – terra di Francia

Accedi per votare

Edit “ALSAZIA terra di Francia”

Alla scoperta di unapiccola” regione francese ma di una tale “grande” bellezza…

Viaggio di coppia.

Durata del viaggio: 4 giorni – dall’ 01/11/2018 al 04/11/2018

Mezzo: automobile

Era già da un paio di anni che, per svariate ragioni,  rimandavamo questo viaggio ma finalmente è arrivato il momento della partenza.
Abbiamo deciso di attraversare la Svizzera partendo dal confine di Chiasso per arrivare fino a Basilea ed entrare in Francia da Moulhouse.
Dal momento che andremo a soggiornare in campeggio dentro un boungalow, abbiamo fatto un po’ di provviste.
La nostra prima meta sarà Eguisheim (distante dal campeggio appena 500 metri), poi ci recheremo  a Riquewhir che dista circa 15 km.

giovedì 01/11/2018

Ora di partenza 7:30 il tempo a Torino è piovoso ma il traffico lungo il tragitto è scorrevole.
Nell’ultimo autogrill italiano di Como ci fermiamo dal benzinaio per acquistare la vignetta (40 euro) che è la tassa stradale e autostradale Svizzera.  Peccato che noi potremo utilizzarla fino al 31 gennaio 2019 (la validità è di 14 mesi, dal 1/12/2017 al 31/01/2019).
La pioggia si fa insistente e costringe ad una guida rallentata. Siamo al valico turistico di Brogeda (Canton Ticino) pronti ad entrare in Svizzera; prepariamo i documenti che però non ci vengono richiesti.
Adesso attraverseremo tutta la Svizzera da Lugano a Basilea per una distanza di circa 260 km. Occorre prestare massima attenzione ai limiti di velocità perché qui in Svizzera sono molto fiscali. Il lago di Lugano (che si offre alla nostra vista solo per pochissimi chilometri) grande e di un colore grigio a riflettere il colore del cielo che sta peggiorando di ora in ora mentre le colline che si stagliano davanti a noi a causa delle nubi che si trovano a bassa quota, sembrano prendere fuoco .
Tantissime cascate lungo il percorso e grazie sia a loro che agli alberi dalle foglie di un bel colore autunnale, il paesaggio risulta essere meno triste. Intanto sta cominciando a nevicare e ci sono solo 2 gradi: nel giro di mezz’ora si è passati da una temperatura autunnale ad una invernale e tutto intorno si sta imbiancando.
L’entrata al Traforo del San Gottardo (lungo 17 km)  è regolamentata e ci impieghiamo circa un’ora per entrare.   Usciti dalla galleria la pioggia ha preso il posto della neve con  temperatura di 9 gradi  e ci dà il benvenuto il paesaggio tipico delle valli svizzere.
Lungo il percorso ci fermiamo in in autogrill e scopriamo che i servizi igienici sono a pagamento (1 euro) e gratis per i bambini; fuori ci sono delle bellissime sculture realizzate assemblando ingranaggi di varie misure. Complimenti all’artista!

Lungo l’autostrada comunque ci sono aree di sosta dove la toilette è gratuita.

Mancano ancora un centinaio di chilometri a Basilea ed è uscito uno splendido sole !
Arriviamo a Eguisheim alle 14.30 al Camping Les Trois Châteaux   dopo sei ore e mezza di viaggio (compresa l’ora di coda per passare il traforo del San Gottardo).
Il campeggio si trova completamento circondato da una distesa di vigneti. Difatti questo paese si trova sulla strada dei vini alsaziani (Route de vin): zona di vitigni tra i più importanti in Francia.

Il bungalow che ci ospita ha una superficie di 28 metri quadrati molto ben distribuiti, con annessa una grande terrazza in parte coperta. A soli cinque minuti di cammino dal campeggio, si trova il  bellissimo paesino di  Eguisheim. Ottima scelta anche dal punto di vista logistico!
Ci  sistemiano e partiamo immediatamente  alla scoperta del paese.
Ai nostri occhi si presenta uno straordinario paesino medioevale  ad impronta circolare con  case tutte in traliccio e stupendamente variopinte. I proprietari sembrano fare a gara tra loro a chi le abbellisce meglio e con più fantasia, ed il risultato è che sono una più bella dell’altra…Non è un’esagerazione affermare che immergersi in questa atmosfera significa fare un salto indietro  nel tempo dove ti aspetti che, da un momento all’altro,  possano uscire personaggi fantastici come  gnomi,  fate o quelli più romanzati come i cavalieri medievali fino ad arrivare ai mitici moschettieri.

venerdì 02 novembre 2018

Ore 9.30 – fuori ci sono 8 gradi ma la giornata è splendida! Prendiamo la macchina per andare a visitare Riquewihr che dista  dal campeggio circa 20 km , il paese che ha ispirato la Disney per l’ambientazione del cartone animato “La bella e la bestia“. Va da sè che anche in questo paese si respiri un’atmosfera totalmente fiabesca, e restiamo ammirati dalla bellezza delle case  e degli scorci che lasciano senza fiato. Le fontane sono un vero incanto e la fanno da padrone nelle piazze del paese.

Risultati immagini per cartone animato la bella e la bestia + Riquewihr

 

Non potevamo non degustare un vino molto famoso del posto il Gewurztraminer Classic che abbiamo veramente apprezzato perché dal sapore lievemente fruttato, dolce ma non troppo, molto equilibrato.

Durante i nostri  viaggi amiamo assaggiare sempre le specialità del posto ma solo ad una cosa facciamo fatica a rinunciare: il caffè! Anche se rischiamo ogni volta di assaggiare un caffè non degno di tale nome, ogni volta speriamo che avvenga una sorta di miracolo, invece… Qui il caffè costa  2 euro e non serve chiederlo “espresso” perché ti arriva comunque molto lungo.
Rientriamo in campeggio giusto per una breve pennichella e poi ci dirigiamo a Kaisersberg (Collina del Re) distante dalla nostra base 9 km. Visto il significato del suo nome, lo immaginavamo posto su di una collina, ma così non è. Anche questo è un ridente e colorato paese che ha delle case che sono sia a traliccio che a foggia più classica e le strade presentano  degli angoli molto caratteristici.

 

 

Una particolarità che colpisce è quella che, alzando gli occhi al cielo, si osservano sui tetti e sui campanili, enormi nidi costruiti dalle cicogne. Infatti in queste zone in primavera arrivano provenienti dall’Africa per covare e far nascere i loro piccoli. Vi rimangono fino al termine della stagione calda per poi lasciare il nido e ritornare in Africa insieme ai nuovi nati. Non per niente uno dei souvenir più gettonati del posto sono i pupazzi/cicogna di varie dimensioni. Davvero teneri..

Dobbiamo però riconoscere che siamo stati  molto fortunati a scorgere su un campanile, un nido di cicogna con la cicogna all’interno  e questo visto il periodo, è davvero un fatto eccezionale. Essendo  l’unica che abbiamo visto  l’abbiamo chiamata Cicogna Jonathan (vi ricordate la storia del Gabbiano Jonathan?)

Camminando lungo le viuzze del paese una descrizione ci richiama alla memoria che qui ha visto i natali Albert Schweitzer  famoso medico, filosofo, musicologo….

Lasciamo Kaisersberg e raggiungiamo Colmar. Ormai è buio ma volevamo vederla in versione notturna.. È di notevole impatto e non vediamo l’ora di poterla ammirare in tutta la sua bellezza alla luce del giorno!

Friburgo – Germania

sabato 03 novembre 2018

Abbiamo temporaneamente lasciato l’Alsazia Francia  per recarci a Friburgo in Germania distante 56 km, per una gita giornaliera (vedere il successivo resoconto di Friburgo su “Alla Ricerca di Jack”) ma riusciamo a rientrare in Francia già nel primo pomeriggio e così ne approfittiamo per tornare a Colmar e poterla visitare anche di giorno.
Questa “piccola Venezia” regala a prima vista già così tante emozioni! La bellezza delle case alcune di più grandi dimensioni rispetto a quelle viste finora ed il canale che rispecchia il colore variopinto delle case, rendono il tutto molto suggestivo e romantico. Non a caso viene definita “Petite Venise” (Piccola Venezia”)!

Le case vivacemente colorate che, come se non bastasse, vengono addobbate oltre che da fiori anche con elementi di uso comune come ad esempio tutta una serie di annaffiatoi, tutta una serie di pupazzi e in molti  altri modi. Alla fantasia non c’è limite qui!!

Ci fermiamo in una pasticceria a comprare i macarons (che sono dei pasticcini tipici francesi, coloratissimi, a base di meringa) di cui una delle nostre figlie ne è golosissima.

Domenica 4 novembre 2018

Ore 10. Purtroppo è arrivato il momento di lasciare il campeggio con la speranza di poterci ritornare con il resto della nostra famiglia. Sono posti unici che vale la pena di vedere e condividere con altri…

Il nostro viaggio in Francia sta per concludersi ma passando dalla Svizzera ci fermeremo a Lucerna. Seguiteci sempre su “Alla Ricerca di Jack”!

A bientot France!!!!

Curiosità

  • Le cicogne sono carnivore: in campeggio ci sono cartelli dove si avverte di non dar loro  da mangiare cose diverse da pesce o carne
  • I parchimetri necessitano di inserimento del numero di targa altrimenti non accettano il pagamento

5 Comments on “ALSAZIA – terra di Francia”

  1. The bead ASPE hybridization products are incubated with an R phycoerythrin streptavidin conjugate, and fluorescence intensities are measured [url=https://clomid.mom]clomiphene pct[/url] Stahle Backdahl, M

     
  2. The need for simultaneous use of low dose aspirin Minor 1 butalbital will decrease the level or effect of efavirenz by affecting hepatic intestinal enzyme CYP3A4 metabolism [url=http://buylasixon.com]lasix and sulfa allergy[/url]

     

Lascia un commento