Isola di Creta – Grecia

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“Le persone non fanno i viaggi, sono i viaggi che fanno le persone” (John Steinbech)

(Cliccare sulle foto per ingrandirle!)

  17/6/2022 – 24/6/2022  volo diretto Torino-Chania a/r (viaggio in famiglia)  

Lasciata la  vettura presso il Parkingo di Caselle ,con un pulmino raggiungiamo in pochissimi minuti l’aeroporto. Il volo previsto per le ore 20:50 ha un ritardo e alla fine atterriamo alle 1:20 ora locale (+1 ora rispetto all’Italia)

All’ arrivo a destinazione ci aspetta un incaricato dell’ agenzia di autonoleggio che, come si vede nei film, esibisce un cartello con  indicato in grande il nostro cognome. Per il noleggio ci siamo affidati a Kosmos Rent a Car.

La macchina noleggiata è una Volkswagen Polo, il modello più economico del catalogo del rent che, anche se ci ha fatto viaggiare un po’ strettini, ci ha consentito di trasportare tutti i nostri bagagli.

Non lo sapevamo, ma la macchina ha il cambio automatico che ha comportato un momento di  adattamento per i guidatori, ma presa dimestichezza, ci dirigiamo all’ Hotel Alexandra che dista 26 km dall’ aeroporto.

Essendo Creta un’isola molto grande e i giorni di permanenza non molti, abbiamo scelto di visitare la parte ovest.

18/6/2022

Anche se abbiamo dormito solo poche ore, siamo pronti ad  iniziare la giornata e lo facciamo nel migliore dei modi concedendoci il primo assaggio di quello che sarà la colazione greca, presso il Locale Breakfast in, Leof. Kazantzaki 97, Chania del quale  abbiamo letto ottime recensioni. Ordiniamo la colazione sia dolce che salata tra cui dei toasts  farcitissimi ed anche un dolce simile per gusto e consistenza al pandoro, che ci viene servito insieme a tre creme di cioccolato: bianco, al latte e fondente. Una goduria! Per finire veniamo omaggiati di una coppa contenente tre palline di gelato al cioccolato, contornate da fragole ed ananas…

Con loro parliamo in inglese e capiamo che noi italiani siamo molto benvoluti qui.

Ora ci aspettano circa 70 km chilometri di strada fatta tutta di curve per raggiungere Paleochora nostra prima tappa a sud di Chania. Fortunatamente la carreggiata si presenta in buono stato e in 1 ora e 20 arriviamo all’ Iris Apartment ,piacevolmente immerso nel verde.

Le camere sono molto pulite e confortevoli e dal nostro balcone abbiamo la vista sia sulla campagna che sul mare. Con nostra sorpresa, essendo un appartamento e non un hotel, la pulizia delle camere viene effettuata giornalmente ed esiste una reception.

Lungo la strada scorgiamo delle spiagge molto belle e tranquille nonostante sia sabato, ed un mare che ricorda molto il mare sardo o corso. Tempo di lasciare i bagagli e ci fiondiamo sulla spiaggia più vicina tuffandoci nelle acque limpide e fresche, quella di Paralia Grammenou.

Nuotando verso il largo le correnti sono forti e occorre dosare bene le forze.

Lungo la spiaggia ci fermiamo a pranzare al ristorante DEILINO, tipicamente a conduzione familiare, per mangiare alcune famose specialità greche: l’ insalata greca (euro 5.50), la moussaka, che è una specie di parmigiana di melanzane fritte, con tanto di carne tritata, fettine di patate e  besciamella, il tutto cotto al forno e l’ agnello stufato con le patate (entrambi euro 9) il tutto servito in generose quantità, a prezzo onesto e tutto molto squisito!

L’ olio extravergine d’oliva che usano per condire è uno dei più buoni che abbiamo mai assaggiato ed è forse prodotto da loro..

A conclusione del pranzo ci offrono del melone verde con, a consumo, tre bottigliette di raki (un distillato puro di vinaccia, molto simile alla nostra grappa che viene servito puro o aromatizzato al miele o alla menta e dal gusto incredibile). Riusciamo ad assaggiarli  tutti e tre!

I cretesi sono ottimi produttori non solo di raki e di olio d’oliva , ma anche di miele!

Satolli ci stendiamo  sul bellissimo prato antistante il ristorante.

Concluso il pomeriggio in spiaggia torniamo in appartamento per una doccia veloce e poi arrivati a Pelekanos, ci incamminiamo alla ricerca di un ristorante per la cena. Questo è un posto che ci è piaciuto tantissimo per i coloratissimi locali turistici (a tratti sembra di essere a Cuba) e per il lungomare molto caratteristico.

Cena al ristorante  Pelikan e al rientro tutti con il naso all’insù per ammirare un cielo stellato tra i più belli

mai visti.

19/6/2022

Ci svegliamo di buon’ora per andare alla famosa spiaggia di Elafonissi  e per raggiungerla impieghiamo circa 1 ora e 15 (53 km) su strada ben tenuta e tortuosa. Occorre guidare con prudenza anche perché non è raro imbattersi in caprette che attraversano la strada.

Attenzione: da evitare la Strada più corta (28 km) per la sua pericolosità.

Avevamo visto un numero incredibile di foto e video  su Internet, ma è stato una vera emozione vedere questo paradiso che dal vivo riesce a togliere letteralmente il fiato.

    

Siamo stati fortunati a capitare al momento giusto, in quanto la sabbia rosa  (formata da conchigliette rosse e rosa che si frantumano) non sempre è tale.

Il mare in questo posto ha giocato in un modo molto particolare con la spiaggia, creando varie insenature al suo interno con livelli del mare differenti. La più bella tra esse prende la forma di una mezza luna e divide il livello basso da quello più alto che confluisce in mare aperto.

Il  vento è costante e a volte intenso, ma se da una parte è fastidioso perché la sabbia si infila dappertutto, dall’ altra permette di stare sotto il sole anche nelle ore più calde.

Camminando lungo la spiaggia troviamo scogli di lava che affiorano sia dal mare che dalla spiaggia insieme a detriti lavici, testimoni di un’ eruzione avvenuta un tempo a Santorini e che, anche se a distanza di un centinaio di chilometri, ha interessato anche Creta.

20/6/2022

Lunedi mattina partiamo di buon’ora per recarci a Falassarna dove alloggiamo presso Roubini Apartment. Questo magnifico edificio, in stile californiano, ci offre dal suo terrazzo una vista meravigliosa sul Golfo!

  Tempo di lasciare le valigie e andiamo a visitare la Laguna di Balos, situata a circa 45 minuti di macchina.

Alcune foto lungo il percorso…..

Ad un certo punto  la strada asfaltata cede il posto ad una pista  sterrata, è qui che praticamente si entra  nel Parco Naturale di Balos,  motivo per cui si paga un biglietto di 1 euro a testa per entrare.

Lungo il percorso vediamo un panorama brullo e lunare con scogliere a picco sul mare che abbiamo il tempo di ammirare dato il nostro procedere lento. Le capre fanno da cornice al nostro passaggio, cosi come alcuni  ragazzi che affrontano  il tragitto a piedi o in bici suscitando la nostra ammirazione!

Arrivati all’ampio parcheggio,  riusciamo a trovare posto senza difficoltà. Le capre sfruttano ogni centimetro di ombra che le macchine creano così da godersi un po’ di fresco.

Prima di intraprendere il percorso che ci porterà alla laguna, troviamo un punto di osservazione dall’alto su di essa e un’esclamazione di pura meraviglia esce da tutti noi. Le foto sottostanti si commentano da sole!!!

Anche se saremmo rimasti a bearci a lungo di cotanta bellezza, ci tocca affrontare la discesa. Per quanto ci riguarda, per buona parte del tragitto, la discesa è abbastanza agevole per diventare un po’ difficoltosa nell’ ultimo tratto.

Arriviamo in spiaggia e scopriamo che quello che dall’alto sembrava essere sabbia bianca in realtà erano anche lastre di rocce. La laguna è di acqua bassissima e calda, ma andando oltre c’è un mare che nulla ha da invidiare a quello delle Maldive, solamente un po’ più freddo. Un luccichio incredibile e un colore del mare che dal bianco passa al celeste, azzurro e al blu.

Traghetti ormeggiano per far scendere i visitatori che comodamente si riversano in spiaggia. Vengono forniti loro degli ombrelloni bianchi per ripararsi dai forti raggi di sole.

Qui il vento non è presente in modo importante come a Elafonissi e si soffre tanto il caldo. Un’ unico ristoro è presente in laguna ed ha dei prezzi alti per quanto offre.

Al ritorno la salita si fa sentire sulle gambe e costringe alcuni di noi a fare brevi soste per riprendere il fiato ma ogni fatica è stata ampiamente compensata dalla splendida giornata trascorsa in questa laguna!

Rientriamo in appartamento e assistiamo dalla terrazza ad un incredibile tramonto.

Chiediamo alla reception una trattoria dove cenare  e ci consigliano la Locanda Spilios (significato Spilios: Grotta) molto caratteristica, con vista mare e a soli pochi minuti a piedi. Personale di sala e proprietario, molto affabili.

I piatti che ordiniamo sono gustosi e ben presentati: qui abbiamo mangiato un incredibile saganaky (formaggio di feta impanato e fritto con sopra una marmellata dolce di pomodori) che in questa versione non l’abbiamo più  mangiata da nessun’altra parte e una deliziosa purea all’aglio gustosissima!

     

A fine pasto ci omaggiano di un vasetto di yougurt con alla base del biscotto e sopra delle carote caramellate!

21/06/2022

Dopo un’abbondante colazione fronte mare, dove ha primeggiato una coppa di frutta fresca e uno yogurt che sembrava panna, lasciamo a malincuore l’ appartamento per andare a vedere la spiaggia di Falassarna, una delle più belle della Creta occidentale. E’ talmente ampia che gli addetti al servizio in spiaggia si spostano da una parte all’altra con i quad. E’ lambita da un mare colore azzurro e verde turchese, subito profondo. Quando si alza il vento soffia forte e può durare anche per giorni e rendere difficoltoso lo stare in spiaggia.

Il bar ed il ristorante sono in stile etnico di incredibile bellezza, mentre sotto una grande tenda in iuta c’è un centro massaggi.

Nel tardo pomeriggio raggiungiamo l’ Hotel Oasis a Chania a circa 2 km dal centro. Questo un tempo fu dimora di un pascià turco e poi passò a una famiglia greca.

Finalmente siamo nel Centro di Chania il cui porto veneziano è uno spettacolo per la vista! E’ molto curioso che la stessa città si possa chiamare in più modi: Chania, Hania e questo succede anche per quanto riguarda altre località!

E’ soprannominata la Venezia d’Oriente e avendo subito la dominazione anche di veneziani ed ottomani si possono ammirare dei bellissimi e suggestivi edifici .

Riusciamo giusto a scattare qualche foto prima che il sole tramonti definitamente.

Tantissime colonie di gatti in ogni dove di straordinaria bellezza e  che, abituati al genere umano, si lasciano tranquillamente accarezzare.

 

22/06/2022

Colazione in hotel e poi ci rechiamo alla spiaggia dei 12 Apostoli, distante solo una decina di minuti. In questa spiaggia si trova il Sunseat beach, un chioschetto dove abbiamo bevuto finalmente un caffè espresso buonissimo e ad un prezzo onesto!

Nel primo pomeriggio una visita al Monastero di Arcadi che già a prima vista ci conquista e che merita una visita sia per la straordinaria bellezza che per sua storia. Viene considerato un luogo sacro in quanto  è stato luogo di lotta e di efferati massacri. I teschi delle vittime si trovano in un ossario subito fuori il Monastero.

All’interno del Monastero oltre alla Chiesa Madre – Cattolica è possibile visitare: la Storica Sala da Pranzo, le Cantine, la Polveriera, il Museo e la Pinacoteca del Monastero.

I gatti anche qui sono padroni degli spazi:

ma questo in particolare, ha catalizzato la nostra attenzione per la sua straordinaria bellezza e dolcezza!

Attualmente nel Monastero vivono sette monaci che lavorano e servono la Chiesa e grazie agli introiti derivanti dal pagamento del biglietto per la visita, pari 3 euro a persona, riescono a mantenere il luogo decoroso e ben curato. Lasciato il monastero ci dirigiamo a Retimo o Retimno. Bellissima località che ci colpisce subito per la sua eleganza e anch’essa come Chania, ha una ricca storia veneziana con anche il porto, la moschea e una fortezza sulla collina che offre un bellissimo punto panoramico sulla città! Passiamo accanto alla Fontana Rimondi nella città vecchia che è un capolavoro di epoca veneziana, costruita nel 1626, allo scopo di garantire agli abitanti acqua potabile ed è ancora perfettamente funzionante! Nei suoi pressi troviamo la Moschea di Neratze (Moschea Gazi Hussein) sede oggi del conservatorio musicale di Rethymno dove erge il minareto che domina il centro storico. In piazza assistiamo ad uno spettacolo all’aperto del ballo tradizionale, il sirtaki, che ci diverte e ci emoziona. Alcune bancarelle, offrono  gratis a tutti del gelato artigianale buonissimo! Abbiamo tutti fatto il bis…

23/6/2022

Ultimo giorno di mare e lo vogliamo concludere alla grande ritornando ad Elafonisi.

24/6/2022

Gentilmente in Hotel ci permettono di lasciare i nostri bagagli alla reception e torniamo a Chania per assaporare con più calma il posto, acquistare qualche souvenir e scattare  foto in piena luce solare. Circondata da mura per difendersi un tempo dai pirati, nel porto si trovano il Faro Egiziano del 1500 che è uno dei più antichi al mondo e alto ben 21 metri e la moschea risalente al 1645 (Moschea dei Gianizzieri) dalla grande cupola. Le sue spiagge sono belle e il mare è limpidissimo ma visto il poco tempo, non siamo riusciti ad andarci. Il  quartiere turco molto pittoresco con stradine lastricate dov’é piacevole perdersi tra incredibili edifici e le tantissime e pregiatissime botteghe artigianali. La movida è tranquilla (ma forse perché  siamo ancora in giugno) ed è bellissimo passeggiare sul  lungomare e fermarsi a bere un aperitivo  o cenare nei caratteristici locali.

     

Recuperati i bagagli, a malincuore ci tocca tornare all’aeroporto e lungo il tragitto ci scambiamo tra di noi impressioni e sensazioni: un viaggio che ci ha permesso di conoscere una cultura diversa e diversi contesti naturalistici. Speriamo di ritornarci nuovamente per visitare e scoprire altri luoghi interessanti.

Per dirla tutta , un pezzo dei nostri cuori è rimasto là e quindi.. ta léme xaná Kríti! (arriverci Creta!) CURIOSITA’  

  • Il raki si chiama così a Chania e in tutto il resto di Creta, tranne che  a Falassarna: qui  si chiama sicudiá (l’abbiamo sentito pronunciare così ma non siamo sicuri che si scriva in questo modo)
  • Nelle piccole cittadine é raro vedere motociclisti che indossano il casco
  • I parcheggi in spiaggia, dove ci siamo recati, sono tutti gratis mentre i WC sono a pagamento (da 0.50 a 1 euro)
  • Nei bagni è vietato gettare la carta igienica nel wc, ma esiste un  apposito contenitore

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