Life Hacks: sentirsi rigenerati in aeroporto!
Avete presente quando vi ritrovate in aeroporto troppo in anticipo o dovete aspettare diverse ore a causa di uno scalo? Questa potrebbe essere la soluzione al vostro problema!
I “Capsule hotel“, conosciuti anche come “sleeping pods” sono delle cabine situate negli aeroporti, o in prossimità di questi, nelle quali è possibile riposarsi e tirare un po’ il fiato dalla frenesia e dal solito traffico aeroportuale. Queste cabine sono un’ idea fantastica, perché sono state progettate proprio sulla base di esigenze che accomunano tutti i viaggiatori, come ad esempio la rapidità nel fare il check-in/out o riposarsi in un luogo che non abbia troppe distrazioni e optional inutili. La parola chiave infatti è essenzialità, dato che generalmente questi luoghi mettono a disposizione un letto, una doccia(che spesso è comune), degli schermi con gli orari dei prossimi voli, una zona lounge e un luogo di ristoro (anch’essi comuni).
I più famosi in Italia sono quelli di Orio Al Serio, Malpensa e Napoli Capodichino; tutti gestiti da startup, che sono rispettivamente ZZZlepandgo e Benbo, le quali hanno importato all’interno le ferree regole derivanti dal sistema giapponese (come ad esempio il silenzio assoluto).
Gli “start-upper” però sanno bene quanto sia importante il poter lavorare “everywhere in the world”, quindi hanno inserito all’interno di ogni cabina un tavolo e il wifi, con i quali è possibile lavorare sentendosi come a casa. Pensate che bello! Ho 5 ore di scalo e vado a riposarmi un po’ in un comodo letto, senza dovermi “spaccare” la schiena su sedie o per terra.
Oh Giappone, quanto sei avanti…
I Giapponesi avevano capito circa negli anni settanta l’importanza e la convenienza nell’offrire uno spazio creato su misura per l’ospite esattamente dove gli serviva. Infatti il primo hotel a capsule fu inaugurato nel ’79 ad Umeda, nel distretto di Osaka, con il nome di “Capsule Inn Osaka” e passare una notte li costava solo 1600 Yen ( intorno ai 13€ !!).
Per curiosità, in terra Nipponica, questa tipologia di hotel è letteralmente esplosa nel corso degli anni; tant’è che ne possiamo trovarne di qualsiasi tipologia e prezzo. Ad esempio c’è la catena dei “9h” dove ogni ambiente è curato come in un film futuristico ed esiste un tempo massimo per ogni cosa.
Attualmente i prezzi proposti per queste soluzioni non sono aumentati rispetto a qualche anno fa ma in Italia il prezzo a notte è tra i più cari del mondo considerando tra l’altro che si tratta di prefabbricati . Comparando i prezzi italiani con quelli giapponesi possiamo notare che nel Bel Paese costa il doppio.
- ITALIA: CIRCA 50/60€ A NOTTE
- GIAPPONE: CIRCA 20/30€ A NOTTE
La cultura di questi spazi sta crescendo sempre di più e adesso possiamo trovarli in quasi tutti gli aeroporti delle più famose città del mondo. Secondo me vale la pena almeno una volta nella vita provarne uno, anche solo per curiosità; in fondo rappresentano il futuro e l’innovazione riguardo la concezione del quotidiano.